Invecchiamento cutaneo - S-Drive per il Test di mappatura dei fattori epigenetici

Antiossidanti mirati all’epigenetica della cura della pelle

Lo stress ossidativo e l’interazione con gli antiossidanti determinano l’invecchiamento cutaneo

I danni da stress ossidativo della pelle, fattore fondamentale dell’invecchiamento, possono manifestarsi già alla nascita e continuare per tutta la vita. Il danno ossidativo cutaneo deriva da uno squilibrio tra la generazione di specie ossidative di reazione (ROS) e le difese antiossidanti, con conseguenze sfavorevoli, com e l’invecchiamento, l’aumento delle malattie della pelle, la perdita di collagene ed elastina, l’aumento del danno al DNA, l’elevata sensibilità della pelle e l’aumento della pigmentazione cutanea. I sintomi sono costituiti da rughe, cedimenti, linee sottili, perdita di compattezza della pelle , riduzione dell’ elasticità e della luminosità, disidratazione, ecc. Alcuni esempi di ROS sono il perossido di idrogeno (H2O2), il radicale anione superossido (O2-), il radicale idrossile (-OH), l’acido ipocloroso (HCLO), il radicale ossido nitrico (NO-) e il radicale perossile lipidico (LOO-). Le ROS della pelle derivano principalmente dalle ordinarie reazioni metaboliche, dai cosmetici e dalla continua esposizione ad ambienti ossidativi com e l’irradiazione UV del sole.

 

Ruolo dello stress ossidativo nell’invecchiamento cutaneo e nella disfunzione degli organelli legata all’invecchiamento

La riduzione/eliminazione delle ROS prodotte a livello intracellulare dipende dalla rimozione da parte del sistema antiossidante. Il sistema antiossidante è costituito da enzimi antiossidanti e antiossidanti non enzimatici. Gli antiossidanti enzimatici comprendono principalmente SOD, catalasie glutatione perossidasi. La loro funzione è quella di convertire i prodotti metabolici ossidati, in un processo a più fasi, in H2O2 e quindi in acqua. Gli antiossidanti non enzimatici com prendono principalmente a) piccole molecole esogene (naturali) come la vitamina E, la vitamina C, la vitamina A, i flavonoidie i carotenoidi; e b) molecole organiche endogene (fisiologiche) com e l’acido urico, la melatonina, la bilirubina e le poliammine. Le funzioni non enzimatiche degli antiossidanti consistono nel donare i loro elettroni per scavare e neutralizzare i ROS.

Regolazione epigenetica e controllo dell’invecchiamento cutaneo

L’epigenetica è lo studio delle variazioni ereditarie dell’espressione dei geni (geni attivi vs. geni inattivi) che non implicano variazioni alla sequenza del DNA sottostante, una variazione del fenotipo senza variazione del genotipo, che a sua volta , influenza il modo in cui le cellule leggono i geni[1]. Il sistema di regolazione epigenetica è costituito principalmente da vari meccanismi, tra cui la metilazione del DNA, che è principalmente correlata alla repressione dell’espressione genica attraverso le DNA metiltransferasie può essere invertita per causare l’attivazione genica attraverso il processo di demetilazione del DNA. L’invecchiamento cutaneo è caratterizzato da accumuli di macromolecole danneggiate, alterato rinnovamento dei tessuti e progressiva perdita dell’integrità fisiologica [2]. L’invecchiamento cutaneo può essere classificato in due tipi: l’invecchia entocronologico, che deriva dal passare del tempo ed è influenzato da fattori genetici o metabolici, e il foto invecchiamento, che è generalmente causato da offese ambientali come l’esposizione al sole della pelle. Sia l’invecchiamento cronologico che il fotoinvecchiamento possono generare ROS e sono accelerati daelle ROS. Di conseguenza, l’invecchiamento cutaneo può essere rallentato anche dalla riduzione/eliminazione delle ROS attraverso il sistem a antiossidante della pelle.

L’espressione regolata epigeneticamente dei geni dello stress antiossidativo genera prodotti genici cruciali – proteine/enzimi antiossidanti che possono eliminare le ROS derivanti da sfide chimiche, fisiche e metaboliche. Ad esempio, la metilazione di questi geni provoca l’inattivazione del gene e l’incapacità di produrre proteine/enzimi antiossidanti. Al contrario, la demetilazione di questi geni provoca l’attivazione genica per generare proteine/enzimi antiossidanti funzionali.

Il sistema antiossidante della pelle è costituito da due strati di difesa. Lo strato 1 è l’epidermide della pelle, che svolge un’azione antiossidante endogena. Com e barriera iniziale all’aggressione degli ossidanti, l’epidermide contiene un’attività enzimatica antiossidante (ad esempio, la catalasi) superiore fino al 700% e un’attività antiossidante non enziatica (ad esempio, la vitamina E) superiore fino al 900% rispetto al derma [3]. Questi com ponenti antiossidanti possono essere rilasciati dai cheratinociti dell’epidermide alla superficie cutanea. Lo strato 2 è costituito dai microbi della pelle che svolgono la necessaria azione antiossidante. La pelle umana contiene circa un ilione di batteri per cm 2. Il microbioma è parte integrante della barriera cutanea e può influire sulla salute della pelle modulando le risposte immunitarie dell’ospite e le funzioni della barriera cutanea. I batteri comuni sulla pelle possono secernere sostanze antiossidanti, tra cui la RoxP, per proteggere la pelle ospite dallo stress ossidativo [4].

Antiossidanti per la cura della pelle m ira ti all’epigenetica e loro azione n ella prevenzione dell’invecchiamento cutaneo

I prodotti antiossidanti per la cura della pelle possono anche fornire un’azione antiossidante esogena e, se applicati in m odo appropriato, possono essere considerati com e lo “strato 3” del sistema antiossidante della pelle. Tra i prodotti per la cura della pelle, quasi il 90% dichiara di avere una funzione antiossidante. Questi prodotti contengono più o meno ingredienti antiossidanti, che includono principalmente antiossidanti non enzimatici: vitamina A, vitamina C, vitamina E, glutatione, carotenoidi e vari polifenoli vegetali com e gli estratti di tè. I meccanismi antiossidanti e l’azione m irata all’epigenetica di questi ingredienti sono elencati nella tabella seguente.

 

 

Numerose prove dimostrano che gli antiossidanti m irati all’epigenetica sono i più efficaci contro i danni da stress ossidativo alle cellule e ai tessuti della pelle e, di conseguenza, prevengono o rallentano significativamente l’invecchiamento cutaneo. Va sottolineato che lo stato della pelle è dinamico, generato dall’interazione ambientale e regolato in m odo reversibile dall’epigenetica a livello di geni e proteine. Pertanto, il livello di antiossidanti della pelle sarà deciso in ultima analisi dall’attività delle molecole enzimatiche e non enzimatiche presenti sulla pelle.

La cura pratica della pelle richiede una conoscenza facilmente accessibile della propria pelle e dei prodotti per la cura della pelle. Di recente vengono commercializzati alcuni test rivoluzionari per m appare i fattori necessari alla rigenerazione delle cellule, per esempio per pelle, capelli, unghie, (tecnologia SDRIVe della CELLWELLBEING ITALIA) che in soli 12  i nutici permette di com prendere il fabbisogno degli antiossidanti, vitamine,  minerali della pelle e che possono aiutare i consumatori a conoscere il proprio livello di antiossidanti e a determinare i prodotti per la cura della pelle più adatti. Inoltre, è importante sapere se i prodotti per la cura della pelle specifici per gli antiossidanti sono veramente funzionali. Anche se questi prodotti dichiarano di contenere ingredienti antiossidanti, l’effetto reale può dipendere dalla quantità di ingredienti, dalla potenza e dalla combinazione di più ingredienti. Pertanto, prim a di applicarli sulla pelle, o assumerli, sarebbe necessario verificare se questi prodotti per la cura della pelle proteggono effettivamente dallo stress ossidativo, per essere certi di usare prodotti antiossidanti veramente efficaci e adatti agli utenti.