Domande frequenti - S-Drive per il Test di mappatura dei fattori epigenetici

Domande frequenti

Domande Frequenti.

Di seguito alcune risposte alle domande più frequenti sulla tecnologia S-Drive

No, il report non è da intendersi come trattamento o cura per malattie o altre condizioni specifiche.
L’epigenetica è lo studio delle influenze quotidiane sulla dieta, sull’ambiente e sullo stile di vita che hanno ripercussioni sull’espressione dei geni. In alcuni casi, l’ambiente in cui viviamo controlla fino al 98% dell’espressione dei geni (caratteristiche a livello fisico, mentale, emotivo).
No, il report non è da intendersi come trattamento o cura per malattie o altre condizioni specifiche.
No, non necessariamente, perché non viene fisicamente misurata la quantità di nutrienti da confrontare con le tabelle sulle carenze. Su può rientrare nei livelli normale tramite le misurazioni convenzionali, ma può anche essere necessaria una maggiore quantità di un determinato nutriente a causa dello stile di vita condotto, ad es. quando si effettua esercizio fisico.
Il sistema non è da intendersi come una misurazione, poiché non è dotato di una scala rispetto a cui confrontare i dati. Attraverso il processo di risonanza, viene determinata la rilevanza all’interno del campione digitale e di mostrarla con porzioni di grandezza diversa nel grafico.
Quando due sistemi hanno frequenze che sono raffrontabili, entrano in risonanza. Quando un cantante d’opera emette un suono che entra in risonanza con il vetro, quest’ultimo è in grado di assorbire l’energia proveniente dall’emissione di tale suono, fino alla quantità massima immagazzinabile; dopo di che, il vetro si frantuma.
Solo relativamente al grafico in cui si trova. Poiché un grafico può unicamente rappresentare fino al 100% della categoria in oggetto, non è possibile confrontare ad es. un grafico a 3 categorie con un grafico a 17 categorie.
No, non viene effettuata una valutazione fisica della risposta immunitaria rispetto agli alimenti e se essi rientrino o meno nello spettro delle allergie. Si vi sono alimenti a cui sei o sospetti di essere allergico, devi evitarli anche se non sono inclusi nell’elenco di alimenti da evitare.
Vi sono alcuni alimenti rispetto ai quali abbiamo un’esperienza genetica limitata; spesso abbiamo un’avversione naturale verso di essi. Ve ne sono altri che assumiamo in quantità eccessive a causa delle nostre abitudine; di tanto in tanto, certi alimenti non sono neppure compatibili con il nostro stile di vita. L’assunzione di tali alimenti viene opportunamente limitata per un periodo di 90 giorni.
Il sistema non misura fisicamente le tossine nel corpo e non può pertanto essere utilizzato per confermare la presenza. La risonanza può essere epigenetica in natura, indicando che le tossine possono causare una scarsa espressione cellulare, in caso di esposizione a esse.
Il report non conferma la presenza di parassiti (nonostante tutti noi ne abbiamo); l’indicazione della risonanza può tuttavia evidenziare una predisposizione ai parassiti; mangiare alimenti sani può essere d’aiuto.
A livello puramente epigenetico, il corpo è omeodinamico, ossia si adatta costantemente all’ambiente in maniera non lineare. Con il passare degli anni, un cambio di lavoro, una diversa alimentazione, un matrimonio, l’arrivo di figli, la lettura di un giornale diverso, l’inizio di un’attività fisica, la fine di un’attività fisica, centinaia e centinaia di cambiamenti giornalieri/settimanali/mensili, il corpo ha bisogno di supporto in vario modo.
È impossibile affermarlo perché, per ogni persona, vi sono innumerevoli variabili e circostanze di volta in volta diverse. Il cambiamento potrebbe essere visibile entro i primi 30 giorni, ma possono esserne necessari anche 90 giorni e oltre in alcuni casi.
Le porzioni evidenziate indicano un elemento “da tenere presente”, che ha una rilevanza moderata e non costituisce un aspetto prioritario.